Piercarla Schinco

L'emorragia è la perdita di sangue dai vasi. A seconda della componente interessata si può parlare di emorragia arteriosa, venosa o capillare. Le emorragie esterne di lieve entità raramente espongono al Paziente a rischio di vita.

Emorragia

L'emorragia è la perdita di sangue dai vasi. A seconda della componente interessata si può parlare di emorragia arteriosa, venosa o capillare. Le emorragie esterne di lieve entità raramente espongono al Paziente a rischio di vita. Esistono però popolazioni di Pazienti con patologie congenite della coagulazione (p. es. l’Emofilia) il cui sangue non coagula adeguatamente e che rischiano la morte anche a causa di una piccola ferita se non opportunamente e prontamente trattati con farmaci specifici. Le emorragie massive interne o esterne, in cui la perdita ematica è così importante da esporre il Paziente a rischio di vita, richiedono un trattamento urgente sia trasfusionale che di supporto. L’emorragia può colpire qualunque distretto del corpo, ma le sue conseguenze sono ben diverse a seconda della localizzazione dell’evento: un’emorragia cerebrale può portare a morte o a disabilità permanente, un’emorragia retinica può portare a forte riduzione delle capacità visive, un’emorragia gastrointestinale può essere letale, un’emorragia intraarticolare può portare ad artrosi ed anchilosi. Le cause che portano le persone ad un'emorragia sono molteplici, possono essere di tipo traumatico dovuta ad una ferita o nascere durante un'operazione chirurgica o essere addirittura spontanee nei coagulopatici congeniti.

È estremamente importante che il Medico chiarisca, il più tempestivamente possibile, la causa dell’emorragia (in caso di patologie congenite della coagulazione, la diagnosi va fatta nell’infanzia, il più precocemente possibile): la precocità della diagnosi infatti condiziona pesantemente la successiva terapia (addirittura la profilassi antiemorragica negli Emofilici). È inoltre di capitale rilevanza per il Paziente acquisire consapevolezza della sua patologia (anche se lieve) e delle relative cause, affinchè in caso di urgenza sappia identificare il Medico competente a cui rivolgersi; in troppi casi, infatti, la sottovalutazione della diatesi emorragica e l’inadeguato trattamento di un’emorragia apparentemente trascurabile (tipicamente nell’emofilia lieve) hanno portato ad esiti catastrofici, talvolta letali.